“Didattica per competenze” – Liceo Statale “E. Majorana” – Pozzuoli
Corso di formazione per docenti “Didattica per competenze” – Liceo Statale “E. Majorana” – Pozzuoli. Formatori: Pasquale Malva , Fabiana Esposito
I passaggi normativi nazionali e internazionali hanno indirizzato le scuole italiane verso una didattica per competenze, con particolare riferimento alla normativa sull’Obbligo scolastico e a quella sulla certificazione delle competenze nelle Scuole primarie e nelle Scuole Secondarie di I e II grado.
Secondo il quadro normativo dell’Unione Europea urge un confronto sulle modalità di riorganizzazione della didattica soprattutto nell’ambito della comunicazione nella lingua madre per contrastare e prevenire la dispersione scolastica e consentire il pieno successo formativo.
In particolare, “la capacità di comprendere e utilizzare testi scritti e di riflettere su di essi è finalizzata al raggiungimento dei propri obiettivi, allo sviluppo delle proprie conoscenze e potenzialità, allo svolgimento di un ruolo attivo nella società” (OCSE, PISA 2009 Assessment Framework – Key Competencies in Reading, Mathematics and Science, Parigi, OCSE, 2009): non si tratta solo del pragmatico uso funzionale dei testi ma della capacità di instaurare con la società una sana interazione, assumendo responsabilità in una prospettiva sempre più matura e dinamica e scongiurando i rischi dell’emarginazione e del conflitto.
D’altra parte facciamo esperienza tutti i giorni di una società che pone all’individuo una serie di richieste: successo formativo, interazione dinamica, atteggiamenti positivi, applicazioni concrete, approcci interdisciplinari, pensiero critico e creatività nella risoluzione dei problemi.
Al cittadino, insomma, si chiede di essere “competente”.
Nel contempo gli alunni appaiono sempre più passivi, demotivati, disinteressati rispetto agli oggetti e alle modalità tradizionali di studio delle discipline scolastiche, che essi trovano “sconnesse” dalla realtà.
Il lavoro per competenze comporta una profonda revisione del ruolo dell’insegnante e del modo di fare scuola. In questa prospettiva l’aula non è il luogo dove si trasmettono i saperi, ma un laboratorio in cui conoscenze ed abilità disciplinari diventano strumenti per costruire competenze.
La presente iniziativa di formazione mira a dare ai docenti degli stimoli di riflessione sulla didattica per competenze applicata alla lingua madre per progettare dei percorsi didattici centrati su compiti di realtà e operare con consapevolezza una valutazione autentica ed equilibrata tra valenze sommative, formative e proattive.
Presupposti teorici
- l’apprendimento è tanto più significativo quanto più il discente, sia esso adulto o giovane, ne è soggetto attivo, consapevole e corresponsabile
- la costruzione del sapere avviene nella relazione con gli altri
- la diversità delle persone coinvolte costituisce un “moltiplicatore” di apprendimento
- strumento principe dell’apprendimento socializzato è il gruppo di lavoro su compito
- lavorare su prodotti mette in moto apprendimenti significativi
Obiettivi
- Acquisire competenze professionali atte a progettare per competenze
- Utilizzare strategie didattiche laboratoriali per lo sviluppo delle competenze linguistiche
- Sperimentare modalità di strutturazione di prove di verifica di competenze e progettazione di rubriche valutative
- Lavorare in équipe in ottica pluridisciplinare e trasversale
Traguardi di competenza
- Analizzare gli aspetti fondanti del concetto di “competenza”, individuando gli elementi costitutivi delle competenze disciplinari e di cittadinanza
- Analizzare le strategie della didattica per problemi e per compiti autentici
- Individuare e definire le competenze linguistiche nel curricolo d’istituto
- Riflettere sulle modalità di verifica e valutazione delle competenze
Oggetti del corso
– Elementi costitutivi delle competenze disciplinari e di cittadinanza
– Didattica per problemi, didattica per compiti autentici
– Analisi delle Prove INVALSI e dei Quadri di riferimento di italiano
– La verifica e la valutazione delle competenze: il dibattito culturale, gli strumenti valutativi, la misurazione degli apprendimenti
Modalità di lavoro
I corsisti sperimenteranno una situazione di ricerca – azione articolata in:
- contratto formativo
- attività d’aula
- lavoro di gruppo su compito
- intergruppo
- informazioni
- momenti di riflessione metacognitiva
Tempi
Il corso ha la durata di 20 ore suddivise in 5 incontri.
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