Didattica multidisciplinare
PON B1 – Liceo Ginnasio Statale “Vittorio Emanuele” – Napoli
Formatori: Pasquale Malva, Fabiana Esposito
“Nel nostro tempo la “mission” fondamentale dell’istruzione è aiutare l’individuo a sviluppare tutto il suo potenziale e a diventare un essere umano completo, e non uno strumento per l’economia; l’acquisizione delle conoscenze e competenze deve essere accompagnata da un’educazione del carattere, da un’apertura culturale e da un interessamento alla responsabilità sociale” (Libro Bianco su Istruzione e formazione – Insegnare e apprendere: verso la società cognitiva, Comunità europea, 1995).
Tutti i giorni, infatti, facciamo esperienza di una società che pone all’individuo una serie di richieste: successo formativo, interazione dinamica, atteggiamenti positivi, applicazioni concrete, approcci interdisciplinari, pensiero critico e creatività nella risoluzione dei problemi.
Al cittadino, insomma, si chiede di essere “competente”.
E la scuola? Che ruolo ha in quest’ottica finalizzata ad un apprendimento permanente? A quale/i metodo/i possono far ricorso i docenti? Le “vecchie” conoscenze disciplinari servono ancora? Come fanno i docenti ad accertarsi che i loro alunni siano sulla strada richiesta dalle istanze sociali e istituzionali? In questo contesto come si colloca l’Educazione linguistica? Quale il suo ruolo per contrastare e prevenire la dispersione scolastica e consentire il pieno successo formativo? Come fare per certificare le evidenze delle prestazioni competenti e i loro livelli, per permettere in tal modo ai ragazzi di muoversi in Europa con un documento che attesti le loro competenze?
Il presente corso di formazione mira, nello specifico, a supportare i docenti nell’iter didattico e valutativo, allo scopo di operare con consapevolezza nella progettazione di percorsi multidisciplinari finalizzati alla promozione delle competenze linguistiche.
Presupposti teorici
– l’apprendimento è tanto più significativo quanto più il discente, sia esso adulto sia giovane, ne è soggetto attivo, consapevole e corresponsabile
– strumento principe dell’apprendimento socializzato è il gruppo di lavoro su compito
– lavorare su compiti di realtà mette in moto apprendimenti significativi
– la situazione formativa è condizione essenziale di una didattica per competenze
Competenze
– Analizzare gli aspetti fondanti del concetto di “competenza”, individuando gli elementi costitutivi delle competenze disciplinari e di cittadinanza
– Analizzare le strategie della didattica per problemi e per compiti autentici
– Individuare e definire le competenze linguistiche nel curricolo d’istituto
– Riflettere criticamente sulla didattica delle lingue classiche
– Riflettere sulle modalità di verifica e valutazione delle competenze
– Progettare UdA individuando obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti
– Lavorare in gruppo
Contenuti
– Le competenze nella normativa italiana ed europea: competenze disciplinari e competenze-chiave di cittadinanza
– Didattica per problemi, didattica per compiti autentici
– L’Unità di Apprendimento: definizione, struttura, tipologie
– L’educazione linguistica e letteraria per competenze
– Didattica della lettura e della scrittura
– La didattica delle lingue classiche oggi
– La verifica e la valutazione delle competenze: il dibattito culturale, gli strumenti valutativi, la misurazione degli apprendimenti
Modalità di lavoro
I corsisti sperimenteranno una situazione di ricerca – azione articolata in:
– contratto formativo
– attività d’aula
– lavoro di gruppo su compito ed intergruppo
– informazioni
– momenti di riflessione metacognitiva
Tempi
Il modulo ha la durata di 30 ore suddivise in 10 incontri.
Modalità di verifica, valutazione e certificazione
La verifica e valutazione avverranno all’inizio, in itinere ed a conclusione del corso sulla base sia dell’osservazione del processo sviluppatosi e dei prodotti elaborati, sia dei dati raccolti in merito al gradimento dei corsisti.