Percorso di lingua in ottica europea

PON B1 – SMS “UGO FOSCOLO” – NAPOLI

Formatori: Pasquale Malva, Filomena Nocera, Marianna Vollono

“Nel nostro tempo la “mission” fondamentale dell’istruzione è aiutare l’individuo a sviluppare tutto il suo potenziale e a diventare un essere umano completo, e non uno strumento per l’economia; l’acquisizione delle conoscenze e competenze deve essere accompagnata da un’educazione del carattere, da un’apertura culturale e da un interessamento alla responsabilità sociale” (Libro Bianco su Istruzione e formazione – Insegnare e apprendere: verso la società cognitiva, Comunità europea, 1995).

Sulla base di tali considerazioni ai docenti spetta il delicato compito di rinnovare l’insegnamento per garantire percorsi educativi e di apprendimento funzionali alla crescita effettiva dei nostri giovani.

Secondo il quadro normativo dell’Unione europea urge un confronto sulle modalità di riorganizzazione della didattica, soprattutto nell’ambito della comunicazione nella lingua madre per contrastare e prevenire la dispersione scolastica e consentire il pieno successo formativo.

In particolare, “la capacità di comprendere e utilizzare testi scritti e di riflettere su di essi è finalizzata al raggiungimento dei propri obiettivi, allo sviluppo delle proprie conoscenze e potenzialità, allo svolgimento di un ruolo attivo nella società”: non si tratta solo del pragmatico uso funzionale dei testi ma della capacità di instaurare con la società una sana interazione, assumendo responsabilità in una prospettiva sempre più matura  e dinamica e scongiurando i rischi dell’emarginazione e del conflitto.

 

Presupposti teorici

–        l’apprendimento è tanto più significativo quanto più il discente, sia esso adulto sia giovane, ne è soggetto attivo, consapevole e corresponsabile

–        strumento principe dell’apprendimento socializzato è il gruppo di lavoro su compito

–        lavorare su compiti di realtà mette in moto apprendimenti significativi

–        la situazione formativa è condizione essenziale di una didattica per competenze

Competenze

  • Analizzare il contesto di realtà per decifrare i bisogni relativi alle competenze comunicative
  • Osservare i processi cognitivi connessi all’attività di lettura, comprensione e scrittura di testi
  • Riflettere sulla possibilità di trasformare i vari processi sottesi alla lettura e scrittura in obiettivi didattici raggiungibili e misurabili
  • Utilizzare i nuclei fondanti della disciplina dell’italiano per attivare una didattica per competenze
  • Focalizzare strategie e tecniche finalizzate allo sviluppo delle abilità di base
  • Progettare attività didattiche finalizzate allo sviluppo di specifici processi cognitivi e tecniche di lettura

 

Contenuti

– Il QCER,  le Competenze chiave di cittadinanza, gli Assi culturali: i riferimenti di una didattica della lettura per competenze

– Le indagini internazionali: l’esempio OCSE PISA

– La didattica per competenze.

– La didattica della lettura, comprensione e riscrittura dei testi

– La metacognizione quale momento di consolidamento delle competenze di lettura

– L’autovalutazione e la valutazione

 

Modalità di lavoro

I corsisti sperimenteranno una situazione di ricerca – azione articolata in:

– contratto formativo

– attività d’aula

– lavoro di gruppo su compito ed intergruppo

– informazioni

– momenti di riflessione metacognitiva

 

Tempi

Il corso ha la durata di 30 ore suddivise in 10 incontri.

 

Modalità di verifica, valutazione e certficazione

Verifica, valutazione e certificazione avverranno a conclusione del corso sulla base sia dell’osservazione del processo sviluppatosi e del prodotto elaborato sia dei dati raccolti  in merito al gradimento dei corsisti.