Metodologie e attività laboratoriali: il gruppo come strumento efficace di apprendimento
Corso di formazione presso l’I.I.S. “Q. orazio Flacco” di Portici (NA).
Formatori: Fabiana Esposito, Elisabetta Fiordiliso
La vita di gruppo e in gruppo può sembrare, talvolta, qualcosa di caotico e disorganizzato, ma è caratterizzata da una sua “geometria” che, pur nelle sue diversificazioni, possiede alcune costanti su cui è importante riflettere.
Stare in gruppo non è la stessa cosa che relazionarsi ad una o due persone ed è, per tanti versi, più complesso. Ci sono certamente persone più capaci, più abili a stare in gruppo di altre; ciò è dovuto soprattutto a quanta esperienza si è fatta di vita di gruppo, più che a caratteristiche naturali.
In molte professioni è necessario raccordarsi con altri colleghi, arrivare a decisioni comuni, lavorare su progetti che richiedono lavoro di gruppo. E certamente non è un fatto raro che proprio le difficoltà di stare in gruppo costituiscano delle perdite di processo, creando difficoltà sia sul piano strettamente operativo, sia su quello del clima.
D’altro canto, le teorie pedagogiche del socio-costruttivismo individuano nel gruppo il luogo privilegiato dell’apprendimento e ne fanno il fulcro di numerose strategie didattiche.
Nasce, così, l’esigenza di arricchire la professionalità docente di un nuovo strumento che possa rendere più efficace il lavoro in aula e il lavoro nel contesto lavorativo.
Questo corso è aperto nel senso che non c’è nessun tentativo di prescrivere quello che ciascuno imparerà.
Questo approccio educativo, perciò, con la sua focalizzazione dell’apprendere dall’Hic et Nunc, implica che ciò che ogni partecipante impara è unico. È il partecipante che decide cosa è valido per lui e lo accetta, e respinge quello che non lo è. Attraverso questo processo i membri possono riconsiderare l’esercizio della loro professione in situazioni esterne. Il compito primario, sul quale è basato lo scopo del corso e dell’équipe, è dare ai partecipanti l’opportunità di apprendere attorno al gruppo come strumento per apprendere
OBIETTIVI
– Conoscere le teorie sul “gruppo”, le fasi di vita di un gruppo, le possibili dinamiche
– Conoscere i fondamenti epistemologici della didattica laboratoriale
– Utilizzare strategie didattiche laboratoriali adeguate ai diversi contesti
– Elaborare strumenti di osservazione e valutazione
– Lavorare in gruppo in maniera efficace
COMPETENZE DA FAR ACQUISIRE
– Acquisire consapevolezza delle dinamiche di gruppo
– Saper organizzare e gestire i gruppi nella pratica didattica
– Progettare situazioni di apprendimento basate sulla didattica laboratoriale
– Saper osservare le dinamiche di gruppo
– Valutare le attività laboratoriali
– Saper lavorare in gruppo
Il PERCORSO
I saperi intorno al gruppo
Il contratto formativo fondamento della relazione per apprendere: la “raccolta delle aspettative” e l’esplicitazione di obiettivi, tempi, metodologie e prodotti attesi.
Le dinamiche di gruppo
Il gruppo di lavoro: la ricognizione dei saperi, delle esperienze e dei problemi sulla gestione del gruppo attraverso attività di piccolo gruppo, intergruppo e ricerca d’aula.
Il gruppo per apprendere
Il sistema di gruppi per conoscere e proporre conoscenza: studio individuale, studio in gruppo, predisposizione degli strumenti per scambiare il sapere e piccole esercitazioni.
Un laboratorio per studiare
La didattica laboratoriale, le strategie attive, il Cooperative learning.
La valutazione
Gli strumenti per la riflessività, il raccordo con le aspettative e la definizione delle competenze per la certificazione
METODI
Le modalità formative privilegeranno un approccio esperienziale, in cui i partecipanti saranno attivamente coinvolti nella costruzione della relazione d’apprendimento, nella elaborazione dei contenuti e nella valutazione dei risultati. Si esploreranno: la ricerca d’aula, il lavoro in piccolo gruppo, la “lezione”, le esercitazioni.
Inoltre ogni partecipante verrà invitato di volta in volta a riflettere sul proprio apprendimento.
VALUTAZIONE
Fin dall’inizio del modulo i corsisti sono chiamati a diventare attori della valutazione dei contenuti, dei metodi e dei processi che li coinvolgono. Momenti specifici nel percorso e in conclusione del modulo saranno dedicati al legame fra le aspettative ed i risultati. La elaborazione individuale di una scheda riflessiva permetterà al corsista di riconoscere l’adeguatezza delle sue acquisizioni in uscita dal corso.
STRUTTURA
5 unità formative di 4 ore ciascuna distribuite nell’arco di cinque pomeriggi.