La didattica per le differenze

PON B4- ISIS “ANTONIO SERRA” – NAPOLI

Formatori: Pasquale Malva, Fabiana Esposito

Il disagio nell’apprendimento si configura spesso come insuccesso scolastico dovuto a deficit di prestazione e/o a difficoltà d’integrazione. E’ una condizione che genera nello studente sofferenza, disaffezione, abbandono, mettendo spesso a rischio lo stesso sviluppo personale e sociale.

 Tale disagio il più delle volte sfugge a tipologie codificate né può essere gestito da singole figure professionali. In questo senso coinvolge, in un lavoro condiviso di équipe, tutti gli operatori come protagonisti e gestori di relazioni.

La comunità scuola tutta è, pertanto, chiamata ad operare scelte di tipo didattico, metodologico e relazionale in grado di fornire concrete risposte ai reali bisogni formativi degli allievi, scelte che permettano di condurre gli studenti verso il bene-essere dello stare a scuola, come implicito nel suo significato originario (dal greco scholé, riposo, agio, ozio, tempo sottratto a ogni fatica o preoccupazione).

A tal fine, è necessario potenziare la propria capacità di rapportarsi e relazionarsi con soggetti diversi come coautori di un processo evolutivo finalizzato alla crescita culturale ed alla co-costruzione dei saperi e “giocare” il proprio sé, la propria creatività, ponendosi come elemento disponibile a trasformarsi e a trasformare la realtà, nella consapevolezza dei vari aspetti della relazione e della comunicazione.

Da tutto ciò emerge la necessità di una competenza progettuale relativa ai percorsi di apprendimento.

 Il corso di formazione, a carattere seminariale, si offre, pertanto, come occasione di riflessione sui risvolti critici del fare scuola e come luogo della costruzione partecipata di situazioni formative che possano essere trasferite nella propria realtà professionale.

 Presupposti teorici

  • L’apprendimento è tanto più significativo quanto più il discente, sia esso adulto sia giovane, ne è soggetto attivo, consapevole e corresponsabile;
  • la costruzione del sapere avviene nella relazione con gli altri;
  • la diversità delle persone coinvolte costituisce un “moltiplicatore” di apprendimento;
  • strumento principe dell’apprendimento socializzato è il gruppo di lavoro su compito;
  • lavorare su prodotti mette in moto apprendimenti significativi.

 Obiettivi

  • Affrontare situazioni problematiche interpretando i dati di contesto, individuando obiettivi significativi e realistici, le risorse e le strategie più efficaci, costruendo e verificando le ipotesi formulate
  • Elaborare situazioni di apprendimento finalizzate al successo formativo e tese ad un efficace orientamento degli studenti
  • Interagire in gruppo valorizzando le proprie e le altrui capacità, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione di attività collettive

 Oggetti del corso

  • L’analisi di contesto come strumento di lettura dei bisogni formativi
  • La relazione educativa tra educatore ed educando
  • Stili cognitivi e motivazione all’apprendimento
  • Le strategie operative per prevenire il disagio e promuovere il successo formativo
  • Il gruppo classe come strumento di lavoro
  • La metacognizione, il monitoraggio, la valutazione

 Modalità di lavoro

I corsisti sperimenteranno una situazione di ricerca – azione articolata in:

  • contratto formativo
  • attività d’aula
  • lavoro di gruppo su compito
  • intergruppo
  • informazioni
  • momenti di riflessione metacognitiva

 Tempi

Il corso ha la durata di 30 ore suddivise in 10 incontri.

 Modalità di verifica e valutazione

La verifica e valutazione avverranno in itinere ed a conclusione del corso sulla base sia dell’osservazione del processo sviluppatosi e dei prodotti elaborati, sia dei dati raccolti  in merito al gradimento dei corsisti.