Educazione linguistica ed ambientale con la LIM

Dalla teoria alla pratica didattica. Descrizione di un’esperienza che mira a rinnovare la didattica con l’utilizzo di una strategia che ha posto l’allievo al centro del processo di insegnamento/apprendimento e che è stata improntata al cooperative learning e al costruttivismo.

LIM come strumento che rinforza la motivazione. In particolare, sul piano neurolinguistico, la glottodidattica considera nell’interazione multimediale tre importanti principi che derivano dalla prospettiva della bimodalità: la direzionalità, la formalizzazione e l’affettività.

È ormai consolidata la prospettiva teorica e pratica che pone l’apprendente e i suoi bisogni al centro del meccanismo di apprendimento.

Fondamentale, per l’uso della tecnologia applicato alla didattica, è considerare che i discenti abbiano diversi modi di apprendimento e siano spinti da differenti scopi avendo forme di concettualizzazione che li differenziano Di conseguenza, una classe può comprendere un gruppo di studenti a prevalenza analitica, che predilige il controllo, la comprensione delle regole, e un altro con attitudini olistiche, ossia con la predisposizione ad un uso globale e pratico della lingua, anche se piuttosto sgrammaticato o imperfetto. Ogni individuo è, dunque, dotato di un tipo d’intelligenza che influisce diversamente sull’apprendimento.

Francesca Di Fenza

Il testo integrale è consultabile nella sezione Pubblicazioni 2010/2012